Il Porto
Il porto di Castellammare
Il porto di Castellammare cominciņ a progredire con lo sviluppo del commercio marittimo nel XVIII secolo.
Dopo l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c. divenne l'unico scalo marittimo dell'entroterra sarnese, e in seguito divenne anche tappa indispensabile per le navi genovesi, pisane e catalane.
Nel "Kitob - I - Bahriyye" un libro di istruzioni nautiche, č scritto: "Fra l'isola di Capri e Napoli, a 18 miglia da Napoli verso Capri c'e' il borgo di Quastalo Max (Castellammare). Davanti vi hanno costruito un porto in cui si entra da ovest. Si legano le cime alle mura del porto e si getta l'ancora verso nord-est in sei tese di acqua".
Agli inizi del 1700 si cominciarono ad adoperare delle riparazioni, ma il vero progetto fu fatto il 25 marzo 1726 anno in cui si diede il via al potenziamento del porto stabiese, con il grande contributo degli ingegnieri Anaclerio e Pietro Vinaccia.
Attualmente č in fase di progettazione la realizzazione di uno scalo turistico nel porto di Castellammare.