L'Arco di San Catello

Procedendo verso Via Mazzini possiamo notare l'Arco di San Catello, posto tra i palazzi Martingano e Vingiani.
Fin dal XIV secolo, in questo luogo che era la porta del Quartuccio che, assieme alla muraglia difensiva denominata "Muraglione", fu in gran parte demolita alla fine dell'Ottocento.
Nel 1819 Don Vincenzo Vingiani per ingrandire il suo palazzo chiese la demolizione completa dell'Arco, ma Don Saverio Scelzo, primo proprietario del palazzo Martingano, impedì tale opera.
Per evitare eventuali demolizioni future, Don Gaetano Martingano, secondo proprietario, chiese l'autorizzazione al Comune per poter porre a sue spese una statua di San Catello su tale Arco, dove ancora oggi si trova.
Arco di San Catello
L'Antica Porta del Quartuccio


L'Arco conduce ad una strada, Via Nuova Giardini, aperta nell'Ottocento ed oggi dedicata a Giuseppe Mazzini.
Di fronte alla strada, Ad opera dell'architetto Eugenio Cosenza, nel Novecento, fu realizzata la bellissima "Fontana dei Tritoni" in Villa Comunale.